giovedì 7 gennaio 2010

Per gioco

Ho sempre pensato che la diffusione sui computer domestici di un sistema operativo piuttosto che di un altro fosse lega all'aspetto ludico. In altre parole, molti utenti domestici usano Windows non solo perchè è l'unico che conoscono, non perchè è l'unico che ha quelle applicazioni di cui necessitano (per Linux si trova più o meno tutto, a parte CAD, modellazione 3D e... giochi), ma perchè è la piattaforma per cui ci sono più giochi.

Confessate: lo usate per giocare, vero?

Sembra che i produttori di telefonini siano daccordo con me. Apple sta posizionando iPhone e (maggiormente) iPod Touch come console da gioco portabile (per quest'ultimo usa slogan tipo: "Il divertimento sale di livello" - "Una grandiosa console portatile" - "Next level fun" - "A great portable game player"); Palm sta modificando webOS per permettere giochi più fruibili, in seguito a pressanti richieste degli utenti; una delle principali critiche rivolte ad Android è l'assenza di giochi di alto livello dal punto di vista della grafica e della rapidità di risposta.

Oltre all'accesso a internet, sembra dunque che gli utenti vogliano giochi.

L'accesso ad internet viene garantito da tutte le piattaforme recenti. Tuttavia, mentre sui PC domestici ci sono differenze marcate tra un sistema e l'altro, negli smartphone la differenza è attutita:
  • Android, webOS e iPhone derivano da sistemi Unix (i primi 2 da Linux, il terzo da FreeBSD) intrisecamente più sicuri di windows;
  • tutti e tre hanno un browser che appoggia su WebKit.
Ecco spiegato perchè chi tira le leve dietro lo sviluppo di questi sistemi operativi punti sul supporto ai giochi.

1 commento:

  1. Sembra che Nintendo senta minacciata la sua DS dagli smartphone: http://punto-informatico.it/2782846/PI/News/nintendo-ds2-un-sensore-domarli-tutti.aspx

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