martedì 26 gennaio 2010

Convergenza smartphone

Continua il cammino di convergenza dei dispositivi verso i cellulari. Certo, al momento i dispositivi singoli sono ancora migliori (e lo saranno a lungo), ma sicuramente avere un unico dispositivo è comodo. Fotocamera, browser, console portatile, agenda elettronica, lettore MP3 e navigatore. Tutti questi dispositivi sono ormai confluiti nello smartphone.

Google da qualche mese ha integrato un navigatore nel suo Android, ma solo per il mercato americano, di cui dispone di sue mappe e solo a patto di essere connessi ad internet quando vi serve il navigatore. Limiti non indifferenti.

Da pochi giorni, anche Nokia ha deciso di offrire gratuitamente il suo navigatore sui cellulari di fascia business. I maligni diranno che lo fa per arrestare il suo calo di vendite nella fascia degli smartphone, ove indubbiamente Symbian è ormai superato e Maemo non è ancora del tutto maturo (nonostante le vendite del primo cellulare a supportarlo, N900, siano andate bene).

Comunque il navigatore di Nokia non necessita del collegamento ad internet, poichè tutte le mappe sono residenti (ed è disponibile anche in Europa ed altri continenti).

I fornitori di mappe per i navigatori sono 2: Navteq e Tele Atlas. Voglio ricordare che Nokia acquisì Navteq nel 2007 e che l'altro fornitore di mappe fu acquisito nello stesso anno da Tom Tom. Quest'ultima, come gli altri produttori di navigatori, inizia a temere per il suo business.

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