sabato 18 settembre 2010

Cloud invisibile modifica il computing

Il cloud computing è un cambiamento enorme, una rivoluzione, che sposta risorse di calcolo dai nostri pc a server remoti.

Nonostante quest'enormità, la rivoluzione è invisibile sia agli utenti normali che a quelli più esperti, nonchè agli addetti ai lavori. Infatti, almeno che non ci si occupi della manutenzione dei server che forniscono servizi alla cloud, gli utenti percepiscono questi servizi come un qualcosa di normale, come un qualsiasi servizio internet o una periferica.

Man mano che si diffonde un veloce collegamento ad internet viene normale per gli utenti sfruttare servizi come Dropbox, Evernote, ecc. Per le aziende è altrettanto normale prendere in affitto potenza di calcolo o spazio di archiviazione in remoto quando serve e rilasciarlo quando non serve. Lo stesso fanno i ricercatori: si ha bisogno di un'enorme potenza di calcolo per alcuni giorni? Non serve comprare supercomputer, basta chiedere la potenza a server remoti, in affitto.

Molte aziende oggi sfruttano solo una parte del loro hardware e probabilmente affittare solo le risorse disponibili porterebbe ad un risparmio. Anziché sprecare spazio, soldi ed energia in macchine sottoutilizzate, conviene appaltare server all'esterno. La posta elettronica ed i file server sono probabilmente le prime risorse ad essere appaltate.

Stiamo quindi passando da migliaia di computer di discreta potenza a computer meno potenti, magari smartphone, presso l'utente finale e computer-farm che offrono servizi in remoto. Tutto questo senza che nemmeno ce ne rendiamo conto.

Il cloud computing sembra invisibile, ma ci sono altri elementi del cambiamento che balzano all'occhio:
  • smartphone e dispositivi mobili sono sempre più potenti e stanno già sostituendo i personal computer in alcuni settori;
  • si diffondono nuovi formati come i tablet (iPad, ecc.);
  • i sistemi operativi stanno cambiando, diventando più internet-centrici (Chrome OS, JoliCloud, ecc.);
  • i sistemi di virtualizzazione sono sempre più evoluti (la virtualizzazione è alla base del risparmio che si può ottenere facendo girare più server su singole macchine e spostandoli su macchine più potenti all'occorrenza).

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