sabato 5 giugno 2010

iPhone OS: frammentazione in arrivo?

E' noto il problema della frammentazione per Android, anche se Google minimizza, ma finora era del tutto trascurabile per iPhone OS. Tuttavia, con l'avvicinarsi della quarta serie di smartphone by Apple (probabilmente presentata lunedì prossimo) temo che il problema si farà più importante.

Finora si sono avute solo piccole differenze hardware, principalmente le seguenti:
  • iPhone 2G è più lento sulla rete non potendo sfruttare le tecnologie 3G;
  • hardware più performante su iPhone 3GS (processore più veloce, RAM raddoppiata);
  • iPod Touch non dispone di fotocamera, né microfono, né funzioni legate ai servizi telefonici (e se non ricordo male nemmeno di GPS).
Con l'avvento dell'iPad, cambia anche le risoluzione video. Inoltre, il fatto che iPhone OS 3.2 sia disponibile solo su questa piattaforma e che il 4.0 per iPad arriverà qualche mese dopo la versione per iPhone/iPod Touch fa pensare che i 2 sistemi operativi non siano proprio uguali uguali.

Si sa già che iPhone OS 4.0 non funziona sulle prime generazioni di dispositivi (iPhone 2G e iPod Touch prima serie) e che avrà dei limiti sulle seconde generazioni (ad es. il multitasking non funziona su iPhone 3G e iPod Touch di seconda generazione). Mentre finora un'altissima percentale di dispositivi usava l'ultima generazione del sistema operativo (aggiornamenti gratuiti per i Phone, non per iPod Touch), ora si avrà una frammentazione a livello di sistemi operativi. Avremo dispositivi con iPhone OS 3.x, iPhone OS 4.x limitato ed iPhone OS 4.x completo.

L'hardware del nuovo dispositivo sarà più performante ed inoltre la nuova versione di iPhone (comunque si chiamerà) probabilmente avrà una risoluzione del display maggiore degli iPhone attuali (del resto la concorrenza ha da tempo dispositivi con risoluzione più alta). Cosa comporterà questo per le applicazioni? Interfacce diverse? Staremo a vedere. Ciò che temo è che alcune applicazioni vengano sdoppiate in versioni a bassa risoluzione, dispositivi attuali tranne iPad, e versioni ad alta definizione, nuovi dispositivi e iPad, se non con una terza solo per iPad.

Mi chiedo come gestiranno il passaggio gli sviluppatori: aggiornamenti gratuiti o nuove versioni distinte? Sicuramente per almeno un anno le versioni a bassa risoluzione saranno dominanti e quindi attivamente sviluppate, poi vedremo. Tra l'altro l'AppStore non permette l'installazione di versioni precedenti, per cui se una versione verrà aggiornata richiedendo specifiche software o hardware più recenti, i vecchi utenti verranno abbandonati.

Apple vende i suoi cellulari sul mercato americano (e su altri) non direttamente, ma tramite operatori, collegandoli a contratti biennali. Quando i contratti scadono gli interessi a rinnovarli vendendo nuovo hardware aumentano.

Tuttavia, la situazione non è grave come quella di Windows Mobile che verrà sostituito da Windows Phone, completamente incompatibile, nè come quella di altri dispositivi difficilmente aggiornabili. E' un passaggio verso il nuovo, inevitabile, ma in questo caso graduale.

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