lunedì 15 febbraio 2010

MWC 2010: MeeGo, Bada e Windows Mobile alle ortiche

Si è aperto il Mobile World Congress (MWC) 2010.

MeeGo

La sorpresa più inaspettata è stato l'annuncio di Intel e Nokia di unire i loro sistemi operativi open source, rispettivamente, Moblin e Maemo (entrambi basati su Linux), in un nuovo progetto: MeeGo. Il kernel Linux e l'avanzato toolkit multipiattaforma Qt, sono alla base del nuovo progetto.

Non so se sia giusto interpretare la notizia come un tirarsi indietro di Intel dall'affollato mondo dei sistemi operativi mobili o un tentativo di vendere processori a Nokia. Finora Intel sembrava molto impegnata nello sviluppo di Moblin. Nokia invece sembrava un po' essere in ritardo col suo Maemo. Il nuovo MeeGo non sarà dedicato ai soli Atom, ma anche ai processori ARM.

Non è stata presentata alcuna demo, ma le 2 aziende prevedono tempi stretti: prima versione il prossimo trimestre e prodotti entro l'anno. Il sistema supporterà sia lo store Nokia (Ovi Store) che quello Intel (AppUp).

Da notare che stiamo assistendo alla fusione di due distribuzioni Linux: cosa piuttosto rara.

Bada

Samsung presenta il suo primo smartphone basato sulla sua piattaforma Bada. Sembra che tutti vogliano avere un loro sistema operativo mobile (o un Store per applicazioni?). Il cellulare, denominato Wave, dovrebbe essere disponibile in primavera.

Windows Phone 7 Series

Questo è il nome del nuovo sistema operativo mobile che sostituirà Windows Mobile 6.x. Il sistema operativo è stato (ri)scritto da zero. Oggi è stata presentata la nuova interfaccia, che si allontana dal classico modello Windows con la barra e il pulsante start: assomiglia di più a quella del recente Zune HD. Il dispositivo permetterà anche la fruizione di alcuni contenuti di Xbox Live.

Credo che oltre a colmare il ritardo, Microsoft in questo caso dovrà anche farsi perdonare da chi ha investito in Windows Mobile (utenti e sviluppatori) il fatto che questo nuovo sistema operativo non è compatibile col precedente. Evidentemente, era proprio così scarso da buttarlo alle ortiche (ufficialmente dovrebbe andare a coprire la fascia bassa del mercato ancora per un po', sapete... almeno per qualche mese vorrebbero venderne ancora qualcuno).

Ho sempre trovato buffo che all'uscita di un nuovo sistema operativo Microsoft, tutti iniziassero a parlar male del precedente.

P.S.

Per tutti questi nuovi sistemi operativi, attendo che vengano rifiniti e presentati più in dettaglio per ulteriori considarazioni.

4 commenti:

  1. hanno capito bene come allontanare gli sviluppatori e quindi lamentarsi in eterno che la loro piattaformina da 0,1% (ma basata su linux!) non ha applicazioni degne per contrastare iphone.
    mettere fondi e ore uomo dietro uno sforzo comune come Debian o Android?
    la mossa di intel/nokia mi sembra un tentativo grottesco alla frankenstein di squartare e ricucire due cadaveri.
    sappiamo già come andrà a finire? Steve Jobs ringrazia.

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  2. Non sono completamente d'accordo.
    Android e gli sviluppatori del kernel non hanno un rapporto idilliaco ( http://www.kroah.com/log/linux/android-kernel-problems.html ), mentre MeeGo ha la benedizione della Linux Foundation.
    Perché collaborare con Android e Debian quando puoi collaborare con Canonical?
    http://www.ubuntu.com/news/canonical-dell-deliver-ubuntu-moblin-remix

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  3. se per un consumatore l'acquisto di un giocattolo da 500euro circa è da considerare attentamente, per uno sviluppatore imparare una piattaforma e un linguaggio e seguirla professionalmente è un affare di anni di lavoro(duro) da cui dipenderà il suo successo professionale ed economico, non è una di quelle scelte che si possono sbagliare serenamente.
    Quindi, ben vengano i tentativi di collaborazione con tizio e caio, se mai critico la timidezza con cui si accordano SOLO con tizio o con caio, mancando di ambizione e di visione di lungo periodo, quando tutti partono dal kernel linux e tutti stanno facendo telefoni con un browser sopra!
    Dovremmo chiedere come comunità di utenti, consumatori e talvolta sviluppatori e opinion leader, maggiore coraggio e convinzione nel definire ed aderire fattivamente a standard, sul esempio del Linux Standard Base, l'esperienza di unix e linux che ci hanno insegnato che la frammentazione è una pessima cosa, il software proprietario anche se (oggi)funziona non è mai una scommessa sicura sul lungo periodo e gli standard sono l'unica assicurazione che gli utenti possono ottenere, se la pretendono e la premiano.

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  4. Giusto. Il software proprietario sul lungo termine è una scelta pessima. Come utenti dobbiamo richiedere standard nel formato con cui vengono salvati i nostri dati e come sviluppatori che ci siano piattaforme solide e durevoli. Personalmente, mi piacciono le Qt: basate sul C++ e disponibili su Linux, Windows, Mac OS X, Symbian e molte altre piattaforme. Inoltre MeeGo è aperto ad altri sviluppatori e produttori hardware. Cosa ci vedi di proprietario? Mi sembra piuttosto che Google stia creando degli standard propri (vedi le modifiche al kernel non più accettate nei nuovi sorgenti).

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