martedì 24 agosto 2010

Soldato Java contro l'Androide

In questo Agosto 2010 abbiamo assistito, tra l'altro, alla denuncia da parte di Oracle contro l'uso che Google fa di Java in Android.

Non so chi abbia ragione e chi torto, la questione è molto tecnica, ma ci sono un paio di cose da notare sicuramente.

Primo, come sottolineano in molti, Oracle non è Sun (ricordo che Oracle ha acquisito Sun all'inizio dell'anno). Mentre quest'ultima era molto ben disposta verso il software open source, Oracle intende sfruttarlo solo quando le fa comodo. Gli sviluppatori indipendenti di progetti un tempo guidati da Sun come OpenSolaris, MySQL ed OpenOffice sono ancora in attesa di sapere come vuole muoversi Oracle. Il suo atteggiamento non le fa certo una grossa pubblicità.

Secondo, si sta scatenando una guerra di piattaforme. Molti cercano di superare le differenze e le barriere tra sistemi operativi, ma ora lo scontro si sta spostando anche sulle piattaforme multisistema. Java è sicuramente la più famosa, ma non è l'unica. .Net di Microsoft è molto legata a Windows e Microsoft la porterà sulla sua nuova piattaforma mobile (Windows Phone 7), ma ne esiste anche una versione per Linux, Mac OS X e altri sistemi operativi chiamata Mono. Un'altra piattaforma diffusa tra vari sistemi operativi è quella basata sul framework Qt, ora di Nokia. Infine, molti linguaggi di scripting come PHP, Perl, Python, Ruby, ecc. si stanno diffondendo ed anche se il loro ambito d'uso è principalmente diverso dalle piattaforme menzionate in precedenza, esistono delle aree di lavoro in cui gli ambienti si sovrappongono.

Chi deve scegliere ora una piattaforma di sviluppo potrebbe essere spaventato da questa azione legale e non scegliere Java. Sun aveva donato gran parte delle tecnologie su cui si basa Java alla comunità open source, rendendolo sempre più diffuso, ma poco profittevole per l'azienda. Alcuni suggeriscono che ad Oracle non interessi tanto la diffusione del linguaggio quanto poter avere una fetta del successo di Android ed usarlo per mantenere Java sulle piattaforme mobili (pare che su questi dispositivi si appoggi su proprietà intellettuali ancora sotto il controllo dell'azienda e quindi redditizie).

1 commento:

  1. atteggiamento, quello di Oracle, da azienda COTTA.
    quando una azienda si comporta così significa chiaramente che ha tirato i remi in barca e non investe in innovazione e ricerca o nuovi mercati, cerca solo di far rendere le posizioni acquisite.
    tutto da vedere se Oracle riuscirà ad estorcere una fetta della torta, google si è premunita da questa evenienza sviluppando una propria vm.
    disinvestire disinvestire disinvestire

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