giovedì 6 gennaio 2011

Editoria digitale

Riproporre riviste o giornali in formato elettronico in modo simile alla versione cartacea non spinge gli utenti a pagare. Che fare?

L'editoria su carta sta rallentando. L'editoria su web non trova utenti paganti e quei giornali che hanno creato una versione web solo a pagamento hanno pochi utenti e si isolano dal resto di internet: i motori di ricerca non mostrano i loro contenuti, né blogger o tweet o "mi piace" di facebook rimandano alle loro pagine. In questo modo difficilmente ottengono nuovi lettori e la pubblicità sulle loro pagine è poco utile al marketing.

Alcuni editori hanno creduto che iPad e device simili li avrebbe salvati. Perciò hanno creato applicazioni per dare al pubblico contenuti e grafica simile alle versioni cartacee o ai loro siti, ma a pagamento. Perché i lettori dovrebbero pagarli? Infatti, dopo un iniziale successo queste applicazioni sono già in declino.

Se il contenuto di un sito è a pagamento, quasi sicuramente troverò un altro sito che mi da contenuti simili gratuitamente.

Cosa può fare, quindi l'editoria per mantenere i suoi introiti? Ovviamente eliminare sprechi e contenuti inutili (sul web non serve fare volume). A parte questo, è difficile dirlo. Credo però che si debba puntare sulla qualità dei contenuti (specialmente per i blogger), su servizi per gli utenti (magari sfruttando la localizzazione) e sulla loro partecipazione (coinvolgendoli con la possibilità di lasciare commenti, ovvero di esprimersi, oppure potendo segnalare delle notizie).

Ovviamente il grosso dei contenuti deve essere gratuito, mentre i servizi aggiuntivi possono essere a pagamento (freemium, ve ne parlerò quest'anno).

Alcuni siti pubblicano articoli nuovi riservandoli ai lettori a pagamento per un certo periodo, per poi aprirli a tutti (come Linux Weekly News). Altri offrono impaginazioni, forums (vedi arstechnica), ricerche avanzate, ecc. come servizi extra. Infine, alcuni siti specializzati sfruttano la loro competenza in un determinato campo per realizzare applicazioni per gli appassionati.

1 commento:

  1. da utente ritengo che si debba rivedere il costo, la qualita e la distribuzione del servizio.
    leggevo una rivista cartacea mensile e costava 5,50 euro, se facevo l'abbonamento avrei pagato 3,49 euro, se la scarico nel loro applicativo costa 2,39 euro.

    in soldoni e secondo i miei gusti personali la scelta migliore sarebbe l'abbonamento perche lo leggo quando mi pare, lo posso prestare e comunque è piu leggibile ma ...... inviano i numeri con ritardi di diverse settimane o si sbagliano e inviano il numero del mese precedente (sono stato abbonato per 6 mesi poi ho chiuso l'abbonamento per inefficenza totale, solo 2 numeri sono pervenuti correttamente e nei tempi previsti).
    di conseguenza ho scartato l'abbonamento ed ho scartato l'opzione di continuare ad acquistarla dal giornalaio per il costo (dato il numero di pagine pubblicitarie).
    la versione elettronica cosi come proposta non la accetto per i seguenti motivi
    1) il prezzo abbonamento / elettronica non è per niente favorevole
    2) il prezzo dei numeri precedenti ha sempre lo stesso valore di vendita, perche pagare 2,39 euro per il numero di settembre a gennaio ??
    3) la versione cartacea ha dei contenuti che non sono forniti nella versione elettronica (poster)
    4) la versione elettronica è piu complicata da leggere, è oggettivo lo so ma io sono di questa idea
    5) la versione elettronica non la posso prestare
    6) la versione elettronica è legata al dispositivo di lettura, se lo rompo o si rompe e me lo sostituiscono ???
    7) fra 10 anni posso ancora leggere la versione cartacea o utilizzarla per accendere il camino, quella elettronica al primo cambio di dispositivo perdo tutto
    in definitiva non leggo piu la rivista

    come vedi non ci vuole molto a capire perche non ci si affeziona alla nuova tecnologia

    esistono pero anche altri tipi di approccio a questa tecnologia, per esempio il giornale antefatto esce in formato pdf.
    paghi l'abbonamento per la versione in formato digitale e per il periodo in cui sei abbonato puoi scaricare tutti gli arretrati che vuoi, non sei legato ad una applicazione e qualche dispositivo per leggere i pdf lo troverai sempre.
    in piu il giornale esce alle 00:00, di conseguenza gli abbonati possono leggere le notizie 6/7 ore prima di chi compra il giornale in edicola o di chi ha l'abbonamento cartaceo

    le alternative ci sono ma come sempre prevale la paura di perdere qualche piccolo guadagno e si rischia di perde tutto

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